Viaggio nella filosofia. Spinoza, Locke, Leibniz e Vico
Alla ricerca di senso della realtà e dell'esistenza umana
La filosofia ha nel nome la sua vocazione a porsi problemi di fondo, a non chiudersi nel sapere specialistico, a tenere lo sguardo sull'intero orizzonte umano. Ha visto nascere dal proprio grembo la matematica, la fisica e le diverse scienze. Le ha viste crescere, definirsi metodi di lavoro sempre più specialistici e rigorosi, assicurarsi territori di competenza; ha subito il fascino del loro successo, ma è rimasta se stessa, sempre tesa alla ricerca del senso generale e totale.
Dichiarata defunta tante volte, è sempre risorta con il bisogno umano di dare un senso all'esistenza. La crisi delle ideologie e l'acuirsi di conflitti culturali e religiosi ripropongono alla filosofia antichi e ricorrenti problemi.
Una viaggio nella filosofia, attraversi i secoli, non è una fuga dai problemi del presente, ma un aiuto a vederli meglio.
Questo viaggio comincia nell'Olanda di metà '600, dove l'ebreo Spinoza, espulso dalla sua comunità, critica a fondo l'antropomorfismo religioso, crea una metafisica della "libera necessità" e una filosofia politica in senso liberale e democratico. Prosegue in Inghilterra, con una visita a Locke, impegnato in una battaglia filosofica per una ragione consapevole dei suoi limiti e per una proprietà privata senza limiti.