Viaggio nella filosofia. Da Montaigne a Pascal
Alla ricerca di senso della realtà e dell'esistenza
La filosofia ha nel nome la sua vocazione a porsi problemi di fondo, a non chiudersi nel sapere specialistico, a tenere lo sguardo sull'intero orizzonte umano. Ha visto nascere dal proprio grembo la matematica, la fisica e le diverse scienze. Le ha viste crescere, definirsi metodi di lavoro sempre più specialistici e rigorosi, assicurarsi territori di competenza; ha subito il fascino del loro successo, ma è rimasta se stessa, sempre tesa alla ricerca del senso generale e totale.
Dichiarata defunta tante volte, è sempre risorta con il bisogno umano di dare un senso all'esistenza. La crisi delle ideologie e l'acuirsi di conflitti culturali e religiosi ripropongono alla filosofia antichi e ricorrenti problemi.
Una viaggio nella filosofia, attraversi i secoli, non è una fuga dai problemi del presente, ma un aiuto a vederli meglio.
Questo viaggio inizia in una Francia lacerata dalle guerre di religione, dove Montaigne cerca, con l'aiuto dei classici, un modo di vivere senza certezze e bene. Prosegue con Bacone, Galileo e Cartesio, che fondano la scienza moderna e propongono interpretazioni diverse della razionalità. Si ferma su Hobbes, che vede nel razionalismo geometrizzante la sola via d'uscita dalla guerra civile inglese. Si chiude con Pascal, il genio del Seicento, in cui convivono spirito geometrico, rigore dimostrativo, calcolo delle probabilità, sperimentalismo, finezza e fede religiosa appassionata.